ATTENZIONE: Questo post è
fatto apposta per prendere in giro e per ridere. Non è fatto per
offendere, quindi prendetelo alla leggera!
L'altro giorno sono
tornata in picina dopo quasi sei mesi di assenza. Inutile dire che
ero clamorosamente fuori allenamento. La cosa buffa però era che tra
una vasca e l'altra, mentre tiravo fiato ho iniziato a notare i “tipi
da piscina”. Non era la prima volta che li guardavo ma decisamente
ci ho fatto più caso perchè stavo pensando a cosa avrei potuto
pubblicare nel post successivo. Ebbene, ecco il primo “tipo da
piscina”: la balena.
La balena quando arriva
la riconosci dalle infradito piccine piccine che scompaiono sotto un
asciugamano formato lenzuolomatrimonialebis. In genere ha i capelli
corti ed è inguainata nel suo costume iperattillato tanto che la prima
cosa che ti viene da dire è: “ma quella è Ursula!!” (Se non
sapete chi sia riguardatevi il cartone animato La Sirenetta della
Disney). Ad ogni modo, dopo che ha appoggiato l'accappatoio e le
infradito sulla panca, si avvicina alla piscina con grazia studiata,
ancheggia fino al bordo e si guarda in giro. I pochi terrorizzati
sotto la scaletta, temendo di venir schiacciati, si affrettano a
riprendere il giro di vasca, mentre la donna suddetta volge le sue
natiche alla piscina e inizia a scendere. Tuttavia accade che alcune
volte, la cara signora non sia interessata alla prima corsia, e
quindi con grande terrore di quasi tutti i bagnanti, si avvicina a
quella centrale e, dopo aver sollevato le braccia sopra la testa, si
tuffa a capofitto nell'acqua, non curandosi se sotto di lei ci sia
qualcuno o meno. Lungi dall'essere un'ottima tuffatrice, la spanciata
che immancabilmente avviene quando atterra in acqua causa un'onda
anomala che viaggiando verso il lato opposto, sborda bagnando tutto
ciò che era stato messo al sicuro dall'acqua.
G.
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