G.
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Eccoci qui, ad un'altra ricetta.
Per questo piatto la mia ispirazione principale è stata il tempo. Ebbene si, con l'autunno che avanza, le giornate uggiose e le temperature che calano, un bel piatto di polenta può rallegrarti la giornata, o per lo meno lo stomaco!
Io ho deciso di accompagnare la polenta, piatto "povero", con un misto di funghi, in questo caso: Porcini e Chiodini.
Secondo la tradizione, i funghi andrebbero cotti in un tegame di terracotta, in modo che il sapore e l'aroma dei funghi sia totalmente mantenuto, mentre per la polenta bisognerebbe usare un paiolo di rame (come quello che usava la nonna, per intenderci!).
Ma procediamo per gradi:
Preparazione Funghi trifolati:
- Funghi (porcini e chiodini)
- Due spicchi d'aglio
- Quattro cucchiai d'olio
- Una noce di burro
- Prezzemolo (q.b)
- Sale (q.b)
Pulire i funghi e raschiarli se necessario, per togliere eventuali radici o residui di terriccio. Dopo averli sciacquati in abbondante acqua corrente, affettateli in striscioline sottili e asciugateli con un panno umido.
In una padella (meglio antiaderente) versate tre cucchiai d'olio, con una noce di burro e due spicchi d'aglio, che toglierete non appena avranno raggiunto un colore dorato. Aggiungete i funghi quando l'olio inizia a sfrigolare, e cuoceteli per qualche minuto a fuoco alto, ricordandovi di mescolarli con delicatezza, per evitare che si rompano. Successivamente, abbassate il fuoco e unite al composto un pizzico di sale e il prezzemolo finemente tritato. Date una bella mescolate, e assaggiate per assicurarvi che siano giusti di sale.
All'incirca dopo venti minuti il vostro piatto sarà pronto, per essere versato come contorno alla vostra polenta o a un bel piatto di carne.
Preparazione Polenta:
- Farina per polenta taragna (misto di farina di mais e grano saraceno)
- Burro
- un cucchiaino di sale
- Acqua
(nota: il rapporto tra la quantità di farina e l'acqua è di 3 a 1: ogni 300 grammi di farina serve 1 litro di acqua)
In un paiolo di rame (per i fortunati che ne hanno ancora uno) o in una pentola con il fondo spesso, versate l'acqua e portatela ad ebollizione, poi salatela e versatevi la farina, facendola cadere pian piano e continuando a mescolare energicamente: è' importante mescolare continuamente con un mestolo, per evitare che si formino grumi e che si attacchi troppo alle pareti della pentola.
La cottura della polenta taragna è pià lunga rispetto a una polenta con farina di mais, quindi dovrete mescolare e cuocere per circa 40-45 minuti. Per capire se la cottura sia ad hoc, la polenta deve formare una crosticina lungo le pareti della pentola e, a mio parere, non c'è niente di meglio che assaggiarla per
capire se sia pronta da servire in tavola! Una volta pronta, spegnete il fuoco e aggiungeteci un po' di burro per farla insaporire.
Una volta pronta, non dovrete far altro che versarla nel piatto e accompagnarla con i funghi cotti in precedenza e fatti riscaldare! Io personalmente ho preferito una terrina, dando un tocco di "antico" al piatto semplice.
Buon Appetito!
Un consiglio sulla pulizia del paiolo: tolta la polenta, riempitelo di acqua fredda, in modo che lo sbalzo di temperatura faccia staccare la crosticina; in alternativa, riempitelo d'acqua e lasciatelo riposare per qualche ora. In questo modo la pulizia sarà molto meno impegnativa!
Roberta
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