lunedì 21 ottobre 2013

Un uomo e una gamba

Quando avevo otto anni chiesi alla mia nonna paterna come aveva conosciuto il nonno. Ancora oggi, a distanza di anni, quella storia mi fa pensare.

Loro abitavano in un paesino della Puglia, di quelli che tutt'ora sono piccoli centri bucolici in cui tutti conoscono tutti: mi ricordo che quando passai da lì una volta per le vacanze metà dei paesani mi riconobbe malgrado io non li avessi mai visti e sentiti nominare.
Nonna raccontava che aveva adocchiato il nonno e le era subito piaciuto per via dei suoi capelli rossi, ma non sapeva come approcciarlo. A dire il vero all'epoca era anche considerato sconveniente per una donna iniziare, in genere era l'uomo che doveva farsi avanti e, prima di poterla frequentare, chiedere al padre di lei il permesso. Mia nonna non era una che se ne stava con le mani in mano, così un giorno si fece trovare assieme alla sorella fuori dalla porta di casa davanti alla quale tutti i giorni passava il nonno. Appena lo vide tornare dal lavoro mise una gamba sullo scalino e si aggiustò casualmente la calza, all'epoca autoreggente e quindi scoprì una gamba. Lo fece di proposito, ma se si fosse saputo!
Allora il nonno avendo visto una gamba che non doveva vedere rimase folgorato. Con quel gesto mia nonna attirò l'attenzione del nonno che la sera dopo si presentò in via formale a casa a chiedere di poterla frequentare.

Ciò che più mi fa sorridere al giorno d'oggi di questa storia è la luce maliziosa che compariva negli occhi di nonna quando la raccontava, come se fosse in ballo chissà quale tresca e chissà quale eresia. Effettivamente per l'epoca, mostrare una gamba era assai sconveniente. Col tempo sono cambiate molte cose, eppure mia nonna non ha mai detto niente riguardo alle gambe nude che negli ultimi tempi si vedevano sempre più spesso, anzi, ne rideva e diceva sempre “Alle ragazze se vanno avanti così non rimarrà nulla da mostrare! E allora come farete a prendere un uomo?” effettivamente sembra che le cose sono andate proprio così. Cosa ci rimane ormai da mostrare che già non si sia visto? Niente.
Eppure, anche se abbiamo perso “parti da mostrare”, qualcosa ancora ci rimane: l'astuzia e la seduzione, per incatenare e incantare. Oltre all'intelligenza si intende. E queste tre abbinate assieme, per ora sono ancora abbastanza. Teniamocele strette!

G.

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